martedì 7 settembre 2010

Tea Moment

Ora è la volta dell'Ucraina.
Per problemi tecnici questa mattina (sarebbe domenica mattina) alle 6.30 io e Roksolana ci siamo ritrovate congelate e sveglie a bere un tè in cucina.
Roksolana è arrivata ieri: è una ragazza alta all'incirca 1.40 mt con delle unghie finte leopardate che giuro fanno spaccare e dei tacchi niente male.
Mi ha chiesto molto dell'Italia e poi mi sono fatta raccontare qualcosa del suo paese:
quello che odia dell'Ucraina è il governo : corrotto, falso, che pensa solo al proprio interesse (l'ho già sentita questa storia mi sembra).
Quello che ama di più è la gente: gentile e disponibile.
Mi ha detto che molte donne lasciano la propria casa, i figli, la famiglia per andare all'estero -per esempio in Italia- a cercare lavoro perchè in Ucraina il lavoro proprio non c'è.
Partono e lavorano per mantenere i propri figli che hanno anche 30,40 anni e che sono in casa a far niente perchè NON C'è LAVORO.
In questo modo i loro figli crescono senza punti di riferimento, senza sapere cosa è giusto e cosa non lo è, senza essere orgogliosi di quanto fa la propria madre perchè un'ucraina che va all'estero a cercare lavoro non va a fare l'avvocato,crescono solo con i padri che, a quanto dice Roxolana, per lo più passano il loro tempo a bere.
La domanda è : perchè sono solo le madri a partire??

mi ha anche raccontato di come le ragazze ucraine siano agguerrite nella loro ricerca dell'uomo da sposare: sgomitano tutte per un ucraino ricco e libero.
Lei però preferisce viaggiare, non le interessa fare a gara ed entrare in competizione con loro.

Quando me lo ha detto Ho avuto un moto di tenerezza interiore.

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