martedì 7 settembre 2010

paese che vai, Mc che trovi (o no)



(scritto domenica, pubblicato oggi)


Di ritorno da un week-end stremante in Varsavia vi racconterò un po' qualcosa sui polacchi:
_Innanzitutto i ragazzi polacchi sono piuttosto brutti.
No, rettifico, nel mio paesino sono decisamente brutti. In Varsavia sono meglio -ma potrebbe essere perchè non sono polacchi-.
Le donne polacche invece sono molto belline e molto curate:
le ragazze per andare a scuola sono tendenzialmente vestite meglio che in Italia. E non intendo dire con questo che sono vestite firmate: sono ..vestite bene, punto.
Ho notato che tutte le donne hanno le unghie fresche di manicure, il tacchetto, sono ben truccate..non ho ancora visto una donna vestita in modo scialbo.
Lo ammetto, probabilmente ero partita con un qualche pregiudizio a riguardo.
Un'altra cosa che mi ha colpito è stato vedere in tre giorni almeno 3 o 4 ragazze in giro con il rispettivo ragazzo e con una rosa in mano.
Non so se è semplicemente una coincidenza o se i ragazzi polacchi sono più 'vecchio stile' di quanto lo siano i nostro cari ragazzi italiani che alla prima uscita ti chiedono se vuoi andare 10 minuti in macchina con loro (si, state tranquilli, non tutti voi siete così, oooooook), però nella cara vecchia Pavia o in giro non mi era mai capitato di vedere queste scene così di frequente.

-sono tutti molto, molto gentili e ospitali. Davvero!!!

_I ragazzi polacchi conoscono dell'Italia Pavarotti, Bocelli, Eros Ramazzotti (???), la pasta, la pizza.

_ho assistito in quanto ospite onoraria (wow) alla cerimonia di apertura dell'anno scolastico della mia scuola ed è andata così:
tutta la scuola era riunita in un salone, ragazzi e insegnanti insieme. La preside ha fatto il suo discorsetto, poi sono stati presentati ai ragazzi tutti i professori, uno ad uno. Sono stata presentata anche io e devo dire che è stato piuttosto divertente perchè appena ho sentito qualcosa tipo 'ZecZlia Tardani' mi sono alzata e i ragazzi erano completamente disorientati:
prima si sono voltati per vedere se ero dietro di loro, poi si sono guardati e poi hanno visto qualcuno spiccare timidamente dalla prima fila e c'è stato un momento di delirio generale.
Io sinceramente ho riso per non piangere, ma vabbè.
Dopo il bla bla ecco che parte la musica, si alzano tutti in piedi e cantano l'inno.
Cantano l'inno nazionale.
Com'è che diceva il giovane Holden? “ci sono rimasto secco” , O qualcosa del genere.

Ci sono rimasta secca anche quando ho visto durante la Messa nella chiesa del mio paesino -il quale, per intenderci, non ha McDonald's, neanche nelle vicinanze. Uso McDonald's per tentare di farvi capire in che tipo di posto sono finita perchè,dopo un'accurata riflessione, penso possa essere preso come indicatore di quanto un paesino sia civilizzato o meno. Voglio dire: fino a quando non ci sono i tamarri del McDonald's nella tua città, puoi considerarti l'abitante di un paesino bucolico e incontaminato- un tabellone elettronico -ELETTRONICO- che trasmetteva la parita di calcio della squadra locale.


Ma no scheeeerzo!il tabellone però c'era, e vi passano le strofe delle canzoni che accompagnano i riti liturgici. Non ho mai visto qualcosa del genere da noi.
Credo che un tabellone elettronico in una chiesa di Francescani scalzi possa quasi essere considerato blasfemo.

-non chiedete informazioni a dei fottuti poliziotti locali.

Questo è quanto riguardo la Polonia- per ora-

bye byeee

p.s. Il Mc non c'è, ma le classi a scuola sono decisamente meglio attrezzate delle nostre.

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